L'uomo del Cairo e il tesoro nascosto
- di Stefania Raffaelli
- 15 lug 2018
- Tempo di lettura: 2 min
C'è un racconto, nella raccolta Le Mille e una notte, che racchiude una profonda saggezza:

Una sera un uomo del Cairo, si addormentò sotto a un fico del suo giardino e in sogno vide un uomo bagnato zuppo che si tolse di bocca una moneta d'oro e disse:
"La tua fortuna è in Persia, a Isfahan: va e cercala."
L'uomo intraprese il lungo viaggio e arrivò a Isfahan, entrò nella città e, stanco morto, si stese a dormire nel patio di una moschea.
Vicino alla moschea c'era una casa che nella notte venne derubata da una banda di ladri. I guardiani, avvisati dell'accaduto, accorsero sul luogo e durante la perlustrazione della zona limitrofa trovarono l'uomo del Cairo. Scambiandolo per un ladro lo picchiarono pesantemente.
Due giorni dopo l'uomo riprese i sensi in carcere.
Il capitano lo mandò a prendere e gli chiese: "Chi sei e da dove vieni?"
L'uomo affermò: "Sono della famosa città del Cairo e mi chiamo Mohamed El Magrebi."
Il capitano gli disse: "Che cosa ti ha condotto in Persia?".
L'altro optò per la verità e disse:
"Un uomo in sogno mi ordinò di venire a Isfahan perchè li stava la mia fortuna. Ora sono a Isfahan e vedo che questa fortuna che mi era stata promessa dev'essere il mucchio di bastonate che mi avete affibbiato."
A tali parole il capitano rise moltissimo e finì per dirgli:
"Uomo sfortunato e credulone, ho sognato tre volte d'una casa del Cairo in fondo alla quale c'è un giardino e nel giardino una meridiana e oltre alla meridiana un fico e oltre al fico una fontana e sotto la fontana un tesoro. Non ho dato il minimo credito a questa bugia. Tu invece, sei andato errando di città in città fidandoti solo di un sogno. Che non ti riveda più da queste parti. Prendi queste monete e vattene."
L'uomo, prese la manciata di monete e tornò in patria. Sotto la fontana del suo giardino (che era quella del sogno del capitano) dissotterrò il tesoro.
Tratto da: "Il sorriso segreto dell'essere" di Mauro Bergonzi
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